27/11/12

Dio è una donna

La perfezione non esiste, e se esiste non è detto che ti da le stesse emozioni.

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Mauro Adeli

17/11/12

l'amore?

"l'amore? è la cosa più semplice del mondo con gli effetti più devastanti dell'universo" M. A.

07/11/12

GLI SCIOGLILINGUA

A quest'ora il questore in questura non c'è!

Al pozzo dei pazzi una pazza lavava le pezze. Andò un pazzo e buttò la pazza con tutte le pezze nel pozzo dei pazzi.

Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.

Apelle figlio d'Apollo fece una palla di pelle di pollo tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta d'Apelle figlio d'Apollo.

Caro conte chi ti canta tanto canta che t'incanta

Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamero’ se tu non chiami.

Chi seme di senapa secca semina sempre seme di senapa secca raccoglie.

Chi troppo in alto sal cade sovente precipitevolissimevolmente

Ciò che è, è; ciò che non è, non è; ciò che è, non è ciò che non è; ciò che non è, non è ciò che è.

Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia

Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli

Filo fine dentro il foro, se l'arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.

Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli. Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.

Il mondo è fatto a scale chi le scende e chi le sale, chi le scende troppo in fretta gli si sciupa la scarpetta se la scarpa ha il laccio sciolto collo scialle scalda molto lo scialle non è sciarpa la sciarpa non è scarpa il furbo non è sciocco, tira il laccio è sciolto il fiocco.

In una conca nuotano a rilento tre trote, cinque triglie e tinche cento.

In un piatto poco cupo poco pepe cape

In un pozzo poco cupo si specchiò una volta un lupo, che nel poco cupo pozzo andò a battere di cozzo con un cupo tonfo fioco da smaltire a poco a poco e credette di azzannare un feroce suo compare; ma rimase brutto e cupo il feroce sciocco lupo.

Lucio e Decio lisciano dodici gatti felici

Nel castello di Mister Pazzin dei Pazzi c'era una pazza che lavava una pezza di pizzo nel pozzo. Mister Pazzin dei Pazzi diede una pizza alla pazza che lavava la pezza di pizzo nel pozzo. La pazza rifiutò la pizza, così Mister Pazzin dei Pazzi buttò la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo del castello di Mister Pazzin dei Pazzi.

Nell'anfratto della grotta trentatré gretti gatti si grattano

No, non ho un nonno.

Peràro per perorare per Pero partì pero' per perorare Peràro a Pero perì

Pisa pesa e pesta il pepe al papa; il papa pesa e pesta il pepe a Pisa.

Porta aperta per chi porta per chi non porta parta pur che non importa aprir la porta

Prendi questa barca e impegolamela e quando l'avrai impegolata disimpegolamela sènza impegolarmi

Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.

Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?

Se la serva non ti serve, a che serve che ti serva di una serva che non serve? Serviti di una serva che serve, e se questa non ti serve, serviti dei miei servi.

Se l'arcivescovo di Costantinopoli si arcivescovocostantinopolizzasse vi arcivescovocostantinopolizzereste voi per arcivescovocostantinopolizzare lui?

Se oggi seren non è doman seren sarà se non sarà seren si rasserenerà

E ti stizzisci…e stizzisciti pure!

Sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crèpa

Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo té caldo con latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze.

Stiamo bocconi cogliendo cotoni, stiamo sedendo cotoni cogliendo.

Sul tagliere taglia l'aglio, non tagliare la tovaglia:la tovaglia non è aglio e tagliarla è un grave sbaglio.

Ti che te tacchet i tacc', tacchem i tacc'! Chi?! Mi, taccat' i tacc' a ti, che te tacchet i tacc'. taccheti ti i tó tacc', ti che te tacchet i tacc'.

Tigre intriga tigre

Tito, tu m'hai ritinto il tetto, ma non t'intendi tanto di tetti ritinti

Tre fiaschi stretti stan dentro tre stretti fiaschi, ed ogni fiasco stretto sta dentro lo stretto fiasco.

Tre tigri contro tre tigri

Tré tozzi di pan secco in tré strette tasche stanno in tré strette tasche stan tré tozzi di pan secco

Treno troppo stretto e troppo stracco stracca troppi storpi e stroppia troppo

Un empio imperator di un ampio impero scoppiar fece una guerra per un pero; credeva conquistare il mondo intero l'imperator, ma perse l'ampio impero.

Un limone mezzo limone Due limoni mezzo limone Tre limoni mezzo limone Quattro limoni mezzo limone Cinque limoni mezzo limone

Una rara rana nera sulla rena errò una sera, una rara rana bianca sulla rena errò un po' stanca.

Verso maggio con un paggio vo in viaggio. Non vaneggio, nè motteggio; forse è peggio! Se mi seggo, più non reggo: mangio o leggo. Se non fuggo qui mi struggo, ma se fuggo vado al poggio e un alloggio là mi foggio, sotto un faggio, con coraggio.

In un piatto cupo poco pepe cape.

Se il coniglio gli agli ti piglia,
togligli gli agli e tagliagli gli artigli.

Tre asini vennero dalla Sardegna
carichi di fischi, fiaschi e legna.

Sette scettici sceicchi sciocchi con la sciatica a Shanghai.

La ruota rotonda ruotava rovente,
restando rasente la rete.

L'amata Mita a metà ammattita
mise metà matita e la matita in tasca.

Chi porta in porto le porte,
parta dai porti e porti in porto le porte aperte.

Sessantasei assassini andarono ad Assisi
tutti e sessantasei assassinandosi.

Sette acciughette se ne stavano strette strette
nelle scatolette ... poverette

Quanti rami di rovere roderebbe un roditore se un roditore potesse rodere rami di rovere?

Chi troppo in alto sal, cade sovente - precipitevolissimevolmente.

Sopra un sasso messo stava
su se stesso un sasso stava.

Sedendo carponi
cogliendo foglioni,
foglioni cogliendo
carponi sedendo.

Nel giardin di Frate Andrea, Fra` Simon foglion cogliea.
Nel giardin di Fra` Simon, Frate Andrea cogliea foglion.

In via dell'agnolo c'era un pizzicagnolo che aveva un frignolo sul dito mignolo.

Tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno.

Ti ci stizzisci? E stizziscitici pure!

Sul mare ci sono nove navi nuove
una delle nove non vuole navigare.

Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi. Io? attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? Ma attaccateli tu i tuoi tacchi!

A quest'ora il questore in questura non c'è!

Un limone, mezzo limone
due limoni, mezzo limone
tre limoni, mezzo limone
etc.

Ho un campo di lupini da diradare; chi me li diraderà?

Chi seme di senapa secca semina sempre seme di senapa secca raccoglie.

Chi tocca di zucca la zucca di Checca fa zucca barucca e la zucca si ammacca. Che pacca che schiocca!

Scopo la casa, la scopa si sciupa;ma se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?

Due dadi Dado ha avuto in dono ma Ida e Ada gelose sono.

Prendi questa barca e impegolamela e quando l'avrai impegolata disimpegolamela senza impegolarmi.

Treno troppo stretto e troppo stracco stracca troppi storpi e stroppia troppo.

Sa chi sa che non sa
non sa chi non sa che non sa.

Caro conte chi ti canta tanto canta che t'incanta.

In un conca nuotano a rilento tre trote, cinque triglie e tinche cento.

Tigre intriga tigre.

No, non ho un nonno.

Lucio e Decio lisciano dodici gatti felici.

Filastrocca sciogligrovigli
con la lingua ti ci impigli
ma poi te la sgrovigli
basta che te la pigli.

È passato lo stracciatoppe e non m'ha stracciatoppato. Quando ripasserà mi stracciatopperà.

Filo fine dentro il foro se l'arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.

Pio Pietro Paolo Pula, pittore palermitano pinse pittura per poco prezzo. Prepotente popolo, pagate presto Pio Pietro Paolo Pula per partire per Palermo propria patria.

Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.

O schiavo con lo schiaccianoci, che cosa schiacci? Schiaccio sei noci del vecchio noce con lo schiaccianoci.

Un pezzo di pizza che puzza nel pozzo del pazzo di pezza.

"C'è il questore in questura a quest'ora?"
"No, non c'è il questore in questura a quest'ora,
perché se il questore fosse in questura a quest'ora,
sarebbe questa la questura!"

Pietro Perrone, pregiato pittor perugino,
pinse pittura per poco prezzo.
Poi, pentitosi pel poco prezzo percepito,
partì per Perugia, proseguì per Palestrina, però per perfidia pagana.
Pregategli perpetua pace.

Avevo una graticola da ringraticolare.
La portai dal capo
ringraticolatore delle graticole,
ma il capo ringraticolatore
delle graticole non c'era.
Allora me la ringraticolai da
me e me la ringraticolai meglio
del capo ringraticolatore delle graticole.

Sei tu quel barbaro barbiere
che barbaramente barbasti
la barba a quel povero
barbaro barbone?

Sotto le frasche del capanno
quattro gatti grossi stanno;
sotto quattro grossi sassi,
quattro gatti grossi e grassi.

Vedo un ragno nel suo regno,
che lavora con impegno;
e uno gnomo che fa il bagno
con un cigno nello stagno.

La marmotta, quando annotta,
nella grotta già barbotta
che la pappa non è cotta!
Quando è cotta
ribarbotta, perché scotta!


C'era una volta una cincibiriciaccola,
che aveva centocinquanta cincibiriciaccolini.
Un giorno la cincibiriciaccola disse
ai suoi centocinquanta cincibiriciaccolini:
"Smettetela di cincibiriciaccolare sempre,
altrimenti un giorno non cincibiriciaccolerete più".

Eva dava l'uva ad Ava;
Ava dava l'uova ad Eva;
ora Eva è priva d'uva,
mentre Ava è priva d'uova.

Ciò che è, è;
ciò che non è, non è;
ciò che è, non è ciò che non è;
ciò che non è, non è ciò che è.

Ho in tasca l'esca
ed esco per la pesca,
ma il pesce non s'adesca,
c'è l'acqua troppo fresca.
Convien che la finisca,
non prenderò una lisca!
Mi metto in tasca l'esca
e torno dalla pesca.

Il re Serse scorse un orso,
lo rincorse con le sferze,
lo percosse a tutta forza.
L'orso insorse con un morso,
Serse andò fuori di Serse
e si perse dietro l'orso.
Quanto all'orso, senza forse,
lui si perse nel discorso,
a soccorso del re Serse.

"Buona sera, buona sera. Ha il Corriere della Sera di ieri sera?".
"No, non ho il Corriere della Sera di ieri sera, ma ho il Corriere della Sera di stasera!".

Sotto l'albero del tiglio
ho veduto grano e loglio
e un grazioso quadrifoglio.
Io cercavo l'erba-voglio,
tra le foglie, sotto il tiglio,
ma ho trovato solo miglio,
un cespuglio di cerfoglio,
fiori rossi di trifoglio.
Ma non c'era l'erba-voglio!

Sotto un uscio tutto liscio cadde a striscio un grosso guscio.

06/11/12

(Proverbio Navajo)

"Il mondo non lo abbiamo in eredità dai nostri padri, lo abbiamo in prestito dai nostri figli"

Sono l'addetto alla macchina del tempo