07/06/14

Orazio

Carpe Diem
Non chiedermi (non è dato sapere)
quale destino a me, Leuconoe,
e a te gli dËi hanno riservato
e non interrogare i giri delle stelle.
Ciò che sarà accetta per il meglio
sia che altri inverni ci conceda Giove
o che l'ultimo sia questo che contro
le opposte rocce fiacca il Tirreno.
Sii saggia, versa il vino e riduci
in breve spazio, troppo ardite speranze.
Fugge mentre parliamo il tempo odioso:
cogli il giorno presente e al successivo
rivolgi solo un distratto pensiero.


Sono l'addetto alla macchina del tempo