17/09/20

Puncake veloci in bottiglia

70 g di farina 00
40 g di zucchero
Pizzico sale
25 ml di latte
1 cucchiaino di miele
pizzico di bicarbonato di sodio
1 uovo

tutto in bottiglia, sbatti tanto e poi padella

17/08/20

Come diceva Funari

"L'esperienza è la somma de tutte le volte che te la sei pijata 'nder culo!"

17/07/20

I 18 principi del Dalai Lama

1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano
un grande rischio.
2) Quando perdi, non perdere la lezione.
3) Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso. Rispetto per gli altri.
Responsabilità per le tue azioni.
4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12) Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14) Condividi la tua conoscenza. E’ un modo di raggiungere l’immortalità.
15) Sii gentile con la Terra.
16) Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto
si abbia bisogno l’uno dell’altro.
18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

17/06/20

MTC

Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l'oggi. Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior Amore.

(Madre Teresa di Calcutta)

17/04/20

Prenditi una pausa

Gli uomini di successo non lavorano nel fine settimana. Secondo un recente studio dell'Università di Stanford, in California, secondo cui la produttività crolla superate le 50 ore di lavoro settimanali: "La produttività di chi lavora 70 ore a settimana - si legge - è la stessa di chi lo fa per 55 ore". Come a voler dire che l'eccessivo attaccamento alla scrivania rischia di trasformarsi solo in una perdita di tempo.

Ecco le regole per il successo.

1) Stare sconnessi. E' la parte più importante dell'intera strategia: "Non staccarsi elettronicamente dal lavoro, dal venerdì sera al lunedì mattina, è come non lasciare mai la propria scrivania". Di fatto si rischia di essere sempre reperibili senza avere il tempo di riposarsi. Il consiglio di Bradberry è semplice: "Ritagliate alle email e alle telefonate indispensabili uno spazio di tempo ben designato e limitato, senza toglierlo alla famiglia". Bisogna farlo magari mentre i figli riposano o la moglie è dal parrucchiere.

2) Ridurre gli impegni. Gli impegni rischiano di occupare l'intero fine settimana: quando succede non ci si riesce più a rilassare e neppure a riflettere. Quello che è peggio - osserva l'esperto - è che ci si sente come al lavoro, inseguendo una cosa dopo l'altro: "Le cosa da fare vanno organizzate e quello che non riuscite a fare rimandatelo al fine settimana successivo".

3) Riflettere. Il fine settimana serve anche a pensare per capire come si muove il vostro settore, la vostra azienda e anche il vostro lavoro. Senza le distrazioni quotidiane dovrebbe essere più facile vedere le cose in una luce diversa: "Utilizzate questo tempo per migliorare il vostro approccio alle cose e aumentare efficienza e produttività".

4) Fate esercizio. Spesso allenarsi in settimana è impossibile: ogni week end ci sono 48 ore di tempo e fare muovere il corpo, anche solo per 10 minuti, riduce lo stress, oltre a produrre - spesso - nuove idee.

5) Dedicatevi a un hobby. Dedicare tempo alle proprie passioni, dalla musica alla lettura, "è uno dei migliori modi per sfuggire allo stress quotidiano e soprattutto per aprire la mente a un nuovo modo di pensare".

6) Dedicate tempo alla famiglia. Passare "tempo di qualità" con la propria famiglia è essenziale per ricaricarsi e rilassarsi. Il consiglio del guru è comunque quello di non fare entrare il lavoro in casa: "Portate i figli parco, dedicatevi a moglie e marito con una cena nel ristorante preferito e andate a trovare i vostri genitori".

7) Organizzate qualcosa di speciale. Basta comprare il biglietto per un concerto o una partita, oppure organizzare una gita in montagna o al mare. Insomma l'obiettivo è fare qualcosa che non si è mai fatto, oppure non viene fatto da tempo: diversi studi dimostrano come aspettare l'arrivo di qualcosa di bello renda più piacevole e sopportabile il lavoro quotidiano.

8) Alzarsi alla stessa ora. La tentazione di dormire fino a tardi è sempre forte, ma sebbene possa dare sollievo immediato nel lungo periodo può danneggiare la salute. A cominciare dal cuore. E poi il riposo è fatto di cicli, come quello che prepara al risveglio e - spesso - fa alzare le persone poco prima del tempo. Insomma il cervello è allenato per seguire certi ritmi che quando vengono modificati fanno sentire più stanchi: per recuperare il sonno è meglio andare a letto prima.

9) Ritagliare la mattina per se stessi. Con una famiglia può essere difficile ritagliare del tempo per se stessi, anche nel fine settimana. La mattina, quando tutti ancora dormono, potrebbe essere il momento migliore per dedicarsi alle proprie cose. I benefici ricadrebbero sul week end stesso e sulla settimana lavorativa.

10) Prepararsi alla settimana in arrivo. Il fine settimana è anche un momento perfetto per dedicare qualche istante ai giorni in arrivo: bastano 30 minuti di pianificazione per ridurre lo stress e aumentare la produttività. "In questo modo - conclude Bradberry - la settimana sembra molto più gestibile e basterà focalizzarsi sull'esecuzione delle cose"

17/03/20

Piccolo frasario filosofico - parte 5

401. Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede. (Moravia)
402. Un uomo che ha piegato se stesso non è mai riuscito a fare diritti gli altri. (Mencio)
403. Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano. (Samuel Beckett)
404. Cessando di essere pazzo, diventò stupido. (Proust)
405. Non si può unificare un paese che conta 256 tipi di formaggi. (De Gaulle)
406. Il fumare lo aiutava molto davanti alle donne, a cui il fumo piace, anche perché lo ritengono, e magari con ragione, un gradevole presagio dell'arrosto. (Carlo Emilio Gadda)
407. I galantuomini sono i morbidi e soffici guanciali su cui i furfanti riposano e ingrassano. (Otway)
408. Non l'amore è cieco, ma la gelosia. (Lawrence Durrell)
409. Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo. (Louis Aragon)
410. Ogni minuto nasce un gonzo. (T.Barnum)
411. Ogni nazione ha il governo che si merita. (Joseph Maistre)
412. Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola. (Cechov)
413. Disprezzo dal più profondo del cuore chi può con piacere marciare in rango e formazione dietro una musica; soltanto per errore può aver ricevuto il cervello; un midollo spinale gli basterebbe ampiamente. (Einstein)
414. Guarda due volte per veder giusto, guarda una volta per veder bello. (Amiel)
415. La guerra è un rozzo e violento mestiere. (Schiller)
416. Ognuno ha i suoi gusti, come disse Morris quando baciò la vacca. (Joice)
417. Nulla è più pericoloso di un'idea, quando è l'unica che abbiamo. (Alain)
418. Un idealista è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore. (Henry Mencken)
419. Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio. (Georges Courteline)
420. Un imbecille non si annoia mai: si contempla.
(Remy de Gourmont)
421.
I mariti delle donne che ci piacciono sono sempre degli imbecilli. (Georges Feydeau)
422. Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare. (Platone)
423. L'oro non è tutto. C'è anche il platino.
(Paperon de' Paperoni)
424.
C'è una cosa dotata di una capacità d'esasperare, che una persona non raggiungerà mai: un pianoforte. (Proust)
425. Sopra il pianoforte c'era un avviso a stampa: "Non sparate sul pianista. Fa del suo meglio." (Wilde)
426. Nel migliore dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore. (Adorno)
427. C'è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni. (Shaw)
428. Ognuno ha le reliquie che si merita. (Alberto Savinio)
429. Quelli che non sanno ricordare il passato, sono condannati a ripeterlo. (George Santayana)
430. "Dimmi quello che leggi e ti dirò chi sei" è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi. (Francois Mauriac)
431. A mali estremi, estremi rimedi. (Ippocrate)
432. Nessun vero rivoluzionario muore invano. (Fidel Castro)
433. Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro; ruba un regno e ti chiamano Duca. (Chuang Tzu)
434. Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso. (Allen Ginsberg)
435. I golosi si scavano la fossa con i denti. (Henri Estienne)
436. Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee. (Leo Longanesi)
437. L'istruzione ha prodotto un gran numero di persone capaci di leggere ma incapaci di distinguere quello che merita di essere letto.
(G.M. Trevelyan)
438.
Il pittoresco ci ha fregati per tre secoli. (Mussolini)
439. Quando sono innamorati, certi uomini, anche se vedono l'amo e la lenza e tutto l'apparecchio con cui saranno catturati, inghiottono egualmente l'esca.
(W.M.Thackeray)
440.
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla. (Enzo Biagi)
441. L'interesse e la paura sono i principi della società. (Hobbes)
442. La società non deve esigere nulla da chi non si aspetta nulla dalla società. (George Sand)
443. A ogni uomo spettano di diritto soddisfazioni intense come i suoi dolori. (Rex Stout)
444. Non sai che ognuno ha la pretesa di soffrire molto più degli altri? (Balzac)
445. La sofferenza è forse l'unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito. (Saul Bellow)
446. L'uomo a cui è dato soffrire più degli altri, è degno di soffrire più degli altri. (D'Annunzio)
447. La saggezza si conquista attraverso la sofferenza. (Eschilo)
448. La sofferenza è l'elemento positivo di questo mondo, è anzi l'unico legame fra questo mondo e il positivo. (Kafka)
449. L'uomo nasce per soffrire. (Giobbe)
450. Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini. (La Fontaine)
451. La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo. (Proust)
452. Posso simpatizzare con qualsiasi cosa, tranne che con la sofferenza. (Wilde)
453. Un uomo si giudicherebbe con ben maggior sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Hugo)
454. Sembra confinato nella vita notturna ciò che un tempo dominava in pieno giorno. (Freud)
455. C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia. (Moravia)
456. Il sogno è l'infinita ombra del Vero. (Pascoli)
457. Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. (Poe)
458. I sogni sono le pietre di paragone del nostro carattere. (Thoreau)
459. E` l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende. (Mussolini)
460. Un soldato è un disoccupato armato. (Gaston Bouthoul)
461. I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini? (Karl Kraus)
462. Si vede chiaramente dalla guerra in corso che razza di animale sia un soldato. Si lascia utilizzare per instaurare la libertà, per opprimerla, per rovesciare i re, per mantenerli sul trono. (Lichtenberg)
463. I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio. (Voltaire)
464. La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi. (Francesco Algarotti)
465. Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata. (Baudelaire)
466. I solitari leggono molto, ma parlano poco e poco sentono dire: la vita per loro è misteriosa. Sono mistici e spesso vedono il diavolo dove non è. (Cechov)
467. Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. (Quasimodo)
468. Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia. (Valery)
469. Voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane. (Pier Capponi)
470. Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte. (Ovidio)
471. La sottigliezza non abbandona mai gli uomini si spirito, specialmente quando sono nel torto. (Goethe)
472. La soluzione del buon senso è l'ultima a cui pensino gli specialisti. (Bernard Grasset)
473. Chiunque sia un po' specialista è, a rigor di termini, un idiota. (Shaw)
474. La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha. (Massimo D'Azeglio)
475. Meglio vivere ricchi, che morire ricchi. (Samuel Johnson)
476. La speranza è un sogno fatto da svegli. (Aristotele)
477. La speranza è buona come prima colazione, ma è una pessima cena. (Francesco Bacone)
478. Finche' c'è vita c'è speranza. (Cicerone)
479. Chi vive sperando, muore digiuno. (Benjamin Franklin)
480. Lo stile è superiore alla verità, porta in sé la dimostrazione dell'esistenza. (Gottfried Benn)
481. Lo stile non è altro che l'ordine e il movimento che si mette nei propri pensieri. (Buffon)
482. Quelli che scrivono come parlano, pur parlando molto bene scrivono male. (Buffon)
483. Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose. (Leopardi)
484. Quando troviamo uno stile naturale rimaniamo sorpresi e incantati, perché dove ci spettavamo di trovare uno scrittore scopriamo un uomo. (Pascal)
485. La stima non esclude l'amicizia, ma sembra raro che contribuisca a farla nascere.
(Roger Martin du Gard)
486.
Stimare tutti è lo stesso che non stimare nessuno. (Moliere)
487. Il mondo stima poco quello che paga poco. (Settembrini)
488. Gli uomini hanno poca stima degli altri, ma non ne hanno molta neanche di sè stessi. (Trotskij)
489. Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio. (Baudelaire)
490. Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diverrebbe saggio. (William Blake)
491. Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio. (William Blake)
492. Lo stolto non sa tacere. (Chaucer)
493. Il senso della storia si conquista facendone un po'. (Antonio Baldini)
494. L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; né del tutto innocente, poiché la continua. (Camus)
495. La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell'antichità. (Cicerone)
496. La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo. (Croce)
497. Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze? (Dumas padre)
498. A rigore, non esiste la storia; solo la biografia.
(Ralph W. Emerson)
499.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi. (Anatole France)
500. Gli uomini che ragionano sempre non fanno la storia. (Giovanni Gentile)

17/02/20

Wanted - Scegli il tuo destino:

La storia di un impiegato sfigato, che non sa chi e` ne come gestire la sua vita. Non e` nessuno e non si sente nessuno. Cerca freneticamente il suo nome su Google ma ottiene sempre e solo zero risultati, e` talmente timido da chiedere sempre scusa per tutto. Finche` non scopre di essere diverso dagli altri.
 
Citazione: "Ultimamente non mi interessava di niente, l’unica cosa che mi interessava era che non mi interessava di niente"

Citazione: "Sapete ci sono persone, belle persone, che dovrebbero vederti in un ambito diverso, non dove sei e come sei diventato"

Citazione: "Sapete qual’e` la cosa piu` bella di una giornata che finisce? Che il giorno dopo ricomincera` tutto da capo"

Citazione: "Piacere, io sono il riparatore" "E cosa ripari?" "Un’intera vita di brutte abitudini"

Citazione: "I lupi governano, non le pecore"


Citazione: "Questo non sono io che realizzo il mio destino. Questo non sono io che seguo le orme di mio padre. E decisamente questo non sono io che salvo il mondo. Questo non sono io… e` soltanto un’esca del cazzo! Questo sono io! Che riprendo il controllo, da Soun, dalla confraternita, da Jenis, dai rapporti sul fatturato, dalle tastiere ergonomiche, dalle fidanzate che mi cornificano, dai migliori amici di merda, questo sono io che riprendo il controllo della mia vita! E voi cosa avete fatto ultimamente?"
Sono l'addetto alla macchina del tempo