17/03/22

Piccolo frasario filosofico - parte 7

601. Non posso fare a meno di detestare i miei genitori. E' così triste dover sopportare chi ha i vostri stessi difetti. (Wilde)
602. Nei giovani troppa saviezza è mal segno. (Conte Baldassarre Castiglione)
603. L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina. (Ugo Tognazzi)
604. Un impero fondato sulla guerra deve conservare sé stesso con la guerra.
(Charles de Montesquieu)
605.
L'ignoranza è la madre della felicità e della beatitudine sensuale. (Giordano Bruno)
606. L'incredulità è la saggezza degli stupidi. Josh Billings
607. L'Inghilterra è una nazione di bottegai. (Napoleone Bonaparte)
608. Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto. (Bertolt Brecht)
609. L'antica paura degli italiani: quella di migliorare il peggio. (Vittorio Giovanni Rossi)
610. La logica è una forma di pigrizia mentale. (Marcello Marchesi)
611. Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso. (Emile M. Cioran)
612. La forza trainante della matematica non è il ragionamento ma l'immaginazione.
(Augustus de Morgan)
613.
Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione ma anche ad aver torto. (Thomas Szasz)
614. Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia.
(Gilbert Keith Chesterton)
615.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere. (Samuel Johnson)
616. La morte è l'ultimo medico delle malattie. (Sofocle)
617. Se, secondo la legge islamica, dalle nostre parti si tagliasse la mano ai ladri, avremmo soltanto dei compositori con una mano sola. (Leonard Bernstein)
618. Non si è mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici. (Wilde)
619. Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte. (Kahlil Gibran)
620. Un ordine perfetto è il fondamento di tutte le cose. (Edmund Burke)
621. Una volta sfuggita, una parola vola via irrevocabile. (Orazio Flacco)
622. Un uomo che si rispetti non ha patria. (Emile M. Cioran)
623. Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti. (Simone Weil)
624. Pigro, osserva la formica, considera le sue abitudini, e ravvediti! (Salmi 6, 6)
625. Alcuni vivono per la politica, molti della politica. (Max Weber)
626. Presta al Signore chi ha pietà del povero. (proverbio popolare)
627. Prestare, in genere, non è altro che donare al rallentatore.(Siegfried Lowitz )
628. La propaganda non deve servire la verità, specialmente perché questa potrebbe favorire l'avversario. (Adolf Hitler)
629. Il saggio non si cura di ciò che non può avere. (George Herbert)
630. Quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto.
(Jean Paul Sartre)
631.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro. (Thomas Jefferson)
632. La rivoluzione si fa a sinistra, i soldi si fanno a destra. (Marcello Marchesi)
633. La salute è quella cosa che ti fa sentire che la stagione in cui ti trovi in quel momento è la più bella dell'anno.
634. Una schiavitù volontaria è l'orgoglio più profondo d'uno spirito malato.
(Thomas Edward Lawrence)
635.
Il miglior scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato. (Nietzsche)
636. Il sentimentalista è il più arido tra tutti i mortali. (Thomas Carlyle)
637. Il segreto del successo è la sincerità. Se riesci a fingerla, ce l'hai fatta. (Arthur Bloch)
638. Chi vuole sentire la voce di Dio si ritiri in solitudine. (San Bernardo)
639. La speranza è la più grande falsificatrice della verità.
(Baltasar Gràcian y Morales)
640.
Tutti i libri di storia che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi. (Anatole France)
641. Bisogna amarsi molto per suicidarsi. (Albert Camus)
642. Crediamo soltanto a ciò che vediamo. Perciò, da quando c'è la televisione, crediamo a tutto. (Dieter Hildebrandt)
643. E' bene non avere vizi e male non avere tentazioni. (Walter Bagehot)
644. Nel diciannovesimo secolo il problema era che Dio è morto; nel ventesimo secolo il problema è che l'uomo è morto. (Erich Fromm)
645. Se tutto l'anno ci fosse vacanza, divertirsi sarebbe tedioso come lavorare. (Shakespeare)
646. E' la dose che fa il veleno. (Paracelso)
647. La vita è uno stato mentale. (Jerry Kosinski)
648. Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può. (Nicolò Tommaseo)
649. Il tempo scolpisce i nostri volti con tutte le lacrime che non abbiamo versato.
(Natalie Clifford Barney)
650.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. (proverbio popolare)
651. Ritengo gli uomini capaci di tutto; per questo non mi sono sposata. (Jutta Heine)
652. Mamma a Natale faceva il tacchino. Un'imitazione di merda. (Mario Zucca)
653. Il grande segreto dell'eterna giovinezza: far sempre circolare la bottiglia e non andare mai a letto prima delle quattro del mattino. (Pelham Grenville Wodehouse)
654. O sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame. (Totò)
655. Io prima di mangiare mi sento sempre un po' stupido. (Totò)
656. Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realtà viene a star digiuni. (Totò)
657. Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare ; ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare. (M.V.Montalbán)
658. In questo mondo ci sono soltanto due tragedie: una è il non avere ciò che si desidera, l'altra è ottenerlo. Quest'ultima è la peggiore, quest'ultima è la vera tragedia.
659. Esperienza non è che il nome che l'uomo dà ai suoi errori.
660. Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.
661. Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
662. Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
663. La verità è raramente pura, e mai semplice.
664. Vi sono momenti in cui uno si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda.
665. L'uomo è tanto meno sé stesso quanto più parla in persona propria; dategli una maschera e vi dirà la verità.
666. Preso nel suo complesso, il mondo è un mostro pieno di pregiudizi, affardellato di preconcetti, corrotto dalle cosiddette virtù; esso è un puritano e un fatuo. Il segreto della vita è l'arte di sfidarlo. Sfidare il mondo - ecco quale dovrebbe essere il nostro scopo, invece di vivere per accondiscere alle sue pretese, come facciamo per lo più.
667. Oggi si conosce il prezzo di tutte le cose, ed il valore di nessuna.
668. La ragione per la quale ci piace pensare bene degli altri è che abbiamo tutti paura di noi stessi.
669. Scelgo i miei amici per la loro bellezza, le mie conoscenze per la loro rispettabilità, e miei nemici per la loro intelligenza.
670. Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico. (Ivan Della Mea)
671. Le amicizie che si fondano sull'interesse, per interesse finiscono.
672. Cos'è un amico? E' un'anima sola che vive in due corpi.
673. L'amor proprio accresce o riduce ai nostri occhi le qualità dei nostri amici in proporzione alla soddisfazione che riceviamo da essi; giudichiamo i loro meriti dal loro comportamento nei nostri confronti.
674. Nelle disgrazie dei nostri migliori amici troviamo sempre qualcosa che non ci dispiace affatto.
675. Meno chiediamo a un amico, più a lungo ci resta tale.
676. Il rischio dell'amicizia è l'invidia; dell'amore, la gelosia.
677. Gli amici se ne vanno, e noi aspettiamo che il funerale sia finito per dimenticarli.
678. Un amico a metà è un mezzo traditore.
679. Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano.
680. Che l'amore e' tutto, e' tutto cio' che sappiamo dell'amore.
681. Spesso, la gelosia non è che un presentimento.
682. Se a mezzogiorno chi ami ti dice che e' notte fonda, tu contempla le stelle.
683. La maggior parte delle donne sono poco inclini all'amicizia perché essa e' insipida dopo che si e' assaporato l'amore.
684. Non amar troppo in amore e' un mezzo sicuro per essere amati.
685. Per amore della rosa, si sopportano le spine.
686. Non l'amore è cieco, ma la gelosia. (Lawrence Durrell)
687. L'amore è l'illusione che ogni donna differisca dalle altre.
688. L'amore è un buco nel cuore.
689. L'amore è il trionfo dell'immaginazione sull'intelligenza.
690. L'amore è una cosa ideale, il matrimonio una cosa reale; non si confonde impunemente il reale con l'ideale.
691. Seguire ogni battito del mio cuore per capire cosa succede dentro cos'è che lo muove da dove viene ogni tanto questo strano dolore. Vorrei capire insomma cos'è l'amore.
692. L'amore che economizza non è mai vero amore.
693. Che cos'è mai quella cosa che si chiama amore? Allo stesso tempo una cosa soavissima e amara.
694. La lontananza fa all'amore quello che il vento fa al fuoco: spegne quelli piccoli, infiamma quelli grandi.
695. L'amore non invecchia mai, perché il cuore non ha età.
696. Ciò che è vita è amore, siamo amati e neppur lo sappiamo.
697. Mendichiamo l'amore all'altro nonostante esista un mondo che ne è pieno.
698. L'amore per dovere non esiste, quindi non cercare di contraccambiarlo sarebbe falso.
699. Colui che non ha conosciuto l'amore, della vita che cosa può dire di aver conosciuto.
700. Come puoi trovare te stesso in amore se in esso non ti sei perso?
Sono l'addetto alla macchina del tempo