17/02/16

Gambellara

Origine del nome. L'origine è oscura; forse deriva da un termine lombardo con significato di curvatura, svolta, in particolare di corso d'acqua; oppure dal verbo "sgumbillare", che significa cavare un fosso; oppure ancora dal verbo "gambinare", che significa abbassare (i campi) asportando terreno; infine c'è l'ipotesi, ma meno probabile, che sia un'alterazione di "Gamberara", cioè zona con corsi d'acqua ricchi di gamberi. Gambellara viene ricordata per la prima volta in un documento del 1054. Assieme a Sorio appartenne ai vescovi di Vicenza, che nel 1288 la diedero in feudo ad Antonio Giudice di Sarego. Possedeva un castello di origine antica, forse anteriore al Mille, che fu distrutto completamente il 16 ottobre 1243 da Ezzelino da Romano al quale pure si era consegnato spontaneamente. Dopo la fine del dominio scaligero (1311-1387), Gambellara fu presa dai veronesi i quali affermavano che si trovava nel loro territorio. La lite fu portata davanti al duca di Milano il quale ordinò (13 luglio 1390) che Verona restituisse il paese a Vicenza; la sentenza non fece però sopire le rivalità, per cui Gambellara fu divisa nel 1611 in due comuni, uno veronese e uno vicentino riuniti in uno solo nel 1858.
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