17/03/18

Piccolo frasario filosofico - parte 3

201. Beati gli affamati di giustizia perché saranno giustiziati. (Cecchelin Angelo)
202. Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere. (Charles Baudelaire)
203. Nei tipi scattanti abbondano le false partenze. (Dino Basili)
204. Il potere logora chi non ce l'ha. (Giulio Andreotti)
205. La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché
       si ha ciò che gli altri trovano piacevole.(F. de la Rochefoucauld)
206. Accadono cose che sono come domande ... passano i giorni, oppure gli anni e la vita risponde. (A.Baricco)
207. Non è vero che l'uomo insegue la verità : è la verità che insegue l'uomo. (Musil)
208. Ogni uomo nasce gemello: colui che è e colui che crede di essere. (M. Kessel)
209. Il significato di un uomo non va ricercato in ciò che egli raggiunge, ma in ciò che vorrebbe raggiungere. (K.Gibran)
210. Ama ciò che ti rende felice, ma non amare la tua felicità. (Gustave Thibon)
211. Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato
       tua madre da bambino. (Enzo Biagi)
212. Possiamo essere grandi solo quanto le nostre occasioni. (Daria Martelli)
213. La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità. (Bartrand Russell)
214. Puoi anche alzarti molto presto ma il tuo destino s'è alzato un'ora prima.
215. La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti.
216. Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi. (Alphonse Allais)
217. L'età in cui si divide tutto, é quella in cui non si possiede nulla. (A.Karr)
218. Il sogno è la parte più concreta della vita. (proverbio canadese)
219. Abbiamo tutti due vite, la prima, dell'anima, ci porta a sognare, fantasticare, guardare all'infinito, la seconda,
       del corpo e del quotidiano, ci porta alla morte. (dal film "Notturno indiano")
220. Il mondo é un teatro, vieni , vedi e te ne vai. (proverbio latino)
221. Spesso ci si uccide per paura di morire. (Severino Baldan)
222. Niente é più misero eppur più superbo dell'uomo. (Plinio)
223. Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi. (H. Hesse)
224. Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non é mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi. (H. Hesse)
225. La vita non é che la continua meraviglia di esistere ! (Tagore)
226. E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano,
       ed il volgere degli astri... e si dimenticano di sé medesimi. (Sant'Agostino)
227. Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente. (Wilde)
228. Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana. (K. Gibran)
229. Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza. (proverbio cinese)
230. La vita è come un ponte: attraversala pure, ma non pensare di costruirci sopra la tua casa. (proverbio indù)
231. Nessun maggior segno di essere poco filosofo e poco savio, che voler savia e filosofica tutta la vita. (G. Leopardi)
232. Carpe diem! (proverbio latino)
233. La vita non è altro che un brutto quarto d'ora, composto da momenti squisiti. (Wilde)
234. Un bel morir, tutta la vita onora. (F. Petrarca)
235. Ci vuole tutta una vita per capire che non é necessario capire tutto. (proverbio cinese)
236. L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di non conoscere la data della sua esecuzione. (R. Gervaso)
237. Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo. (proverbio cinese)
238. L'unica cosa che rende la vita sopportabile, è il non sapere che cosa verrà dopo. (Ursula Le Guin)
239. Anche il giorno più lungo ha il suo tramonto. (Angelo Monaldi)
240. Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che lo ammira. (Nicolas Boileau)
241. Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. (W. Shakespeare)
242. Il vino fermenta, la stupidità mai. (proverbio russo)
243. Una pipa dà al saggio tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca. (Trischmann)
244. Soltanto gli imbecilli non cambiano mai opinione. (proverbio francese)
245. L'ovvio é quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità. (K. Gibran)
246. Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato. (A. Karr)
247. Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia. (E. Pound)
248. Le opinioni sono come le palle : ognuno ha le sue. (Clint Eastwood)
249. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
(F. De André)
250.
Bambini? Preferisco cominciarne cento, che finirne uno. (Paolina Bonaparte)
251. Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni. (John Clarke)
252. Molti desiderano ammazzarmi; molti desiderano fare un'oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge. (Karl Kraus)
253. Un ramo di pazzia abbellisce l'albero della saggezza. (A. Morandotti)
254. Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso; e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima.
(G. Bernard Shaw)
255.
Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. (Giovanni Giolitti)
256. Di solito gli uomini quando sono tristi non fanno niente: si limitano a piangere sulla propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose. (Malcom X)
257. Saggio è colui che sa di non sapere. (Socrate)
258. Tutti gli uomini per natura desiderano di sapere. (Aristotele)
259. Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo. (Aristotele)
260. Molte sono le cose straordinarie, ma nulla v'è di più straordinario dell'uomo. (Sofocle)
261. L'uomo è un piccolo mondo. (Democrito)
262. L'uomo è la misura di tutte le cose. (Pitagora)
263. Sono un uomo: nulla, che sia umano, mi è estraneo. (Terenzio)
264. La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità . (Plutarco)
265. L'uomo è l'unico animale che non apprende nulla senza un insegnamento: non sa parlare, né camminare, né mangiare, insomma non sa far nulla allo stato di natura tranne che piangere. (Plinio il vecchio)
266. Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. (Leonardo da Vinci)
267. Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. (Erasmo da Rotterdam)
268. Si deve insegnare agli uomini, per quanto è possibile a tutti gli uomini, che il sapere non si trae dai libri ma dall'osservazione del cielo e della terra. (Comenio)
269. Meglio una testa ben costruita che una piena di nozioni.
(Michel de Montaigne)
270.
La lettura di buoni testi vale come un colloquio con gli uomini migliori del passato che ci danno il meglio dei loro pensieri. (Cartesio)
271. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza. (Kant)
272. Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo e mai come semplice mezzo. (Kant)
273. Non si possiede ciò che non si comprende. (Goethe)
274. I popoli, al pari degli individui, tanto possono quanto sanno. (Aristide Gabelli)
275. Il compito principale nella vita di un uomo è di dare alla luce se stesso. (Fromm)
276. La scuola è l'ingresso alla vita della ragione. (Jerome Bruner)
277. Trasmettiamo a un futuro che non vedremo. (Neil Postaman)
278. L'educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell'esperienza. (John Dewey)
279. Lo sviluppo mentale è una costruzione continua, paragonabile a quella di un vasto edificio che ad ogni aggiunta divenga più solido, o piuttosto alla messa a punto di un delicato meccanismo. (Jean Piaget)
280. Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
(Jean Joseph ,Charles Louis Blanc)
281.
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia. (Henry Ward Beecher)
282.
Homo sine pecunia est imago mortis. (proverbio latino)
283. Non è bello ciò che costa molto, ma costa molto ciò che è bello. (proverbio ebraico)
284. Un bravo artista é destinato ad essere infelice nella vita : ogni volta che ha fame e apre il suo sacco, vi trova dentro solo perle. (H.Hesse)
285. Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore. (F.Nietzsche)
286. Il denaro non da la felicità...figuriamoci la miseria! (W.Allen)
287. Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse : prima di sposare un miliardario, se ne innamora ! (Cesare Pavese)
288. E' sincero il dolore di chi piange in segreto. (Marziale)
289. Fino al giorno della sua morte, nessun uomo può essere sicuro del suo coraggio. (Jean Anouilh)
290. Alcuni si ritengono perfetti unicamente perché sono meno esigenti nei propri confronti. (H. Hesse)
291. La pazienza è un bene, non perderla.
292. Ammirazione: il nostro educato riconoscimento della somiglianza di un altro a noi stessi.
(Ambrose Gwinnett Bierce)
293.
E' inutile temere, ciò che non si può evitare. (proverbio latino)
294. L'uomo può credere all'impossibile, non crederà mai all'improbabile. (Wilde)
295. Normalità altro non è che la media d'infinite anormalità. (Tito Baldan)
296. Confessiamo i piccoli difetti, solo per convincere che non ne abbiamo di più grandi.
(F.de la Rochefoucauld)
297.
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. (H.Hesse)
298. Il piacere delle piccole cattiverie, ci risparmia più di una cattiva azione. (proverbio cinese)
299. Il ricordo è un modo d'incontrarsi. (K.Gibran)
300. Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve. (A.Karr)

Sono l'addetto alla macchina del tempo