27/11/11

l'orlo della pietra giapponese

ero in viaggio
ora sono di ritorno dalla vita
e adesso che finalmente
la mia pelle può accascarsi
mi potrò concedere un lungo bagno caldo
al sale profumato

posiziono le candele
dove ricordo l'ombra delle tue mani
e lascio che il posacenere si innumidisca
al suono di Chopin
e col suono dello stereo
vicino quanto basta
per avere un valido motivo
vicino quanto basta

più tardi ti scriverò una lettera
con il cuore ancora bagnato
con parole scivolose
sulla pietra venuta dall'oriente
e sull'orlo, sul precipizio,
vicino quanto basta

e voi che potete,
date una possibilità
ad una bolla di sapone
prima di distruggerla

datele una vera chance
prima di sottomettervi
così una bolla è una pietra
vicino quanto basta

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Mauro Adeli 
Sono l'addetto alla macchina del tempo